La segretaria alla Cultura Lucy Frazer, quarta ministra responsabile dell’industria del gioco d’azzardo del Regno Unito, che genera un valore di 11 miliardi di sterline all’anno, presenterà l’agenda di riforma al Parlamento. Questi piani mirano a modernizzare la datata Gambling Act del 2005 per affrontare le sfide poste dall’era digitale e dagli smartphone.
Il Libro Bianco include diverse misure chiave, come controlli obbligatori per gli individui che perdono oltre 1.000 sterline al giorno o 2.000 sterline in 90 giorni. Inoltre, sarà introdotta una tassa obbligatoria dell’1% per tutti gli operatori del settore del gioco d’azzardo, che genererà un introito annuo stimato di 100 milioni di sterline da destinare ai programmi per il trattamento delle dipendenze da gioco d’azzardo.
Ulteriori regolamentazioni includono un limite di puntata di 2 sterline per le slot digitali per gli individui di età inferiore ai 25 anni, mentre per i giocatori più anziani verranno imposti limiti compresi tra 2 e 15 sterline, in linea con i tetti attualmente previsti per le macchinette da gioco presenti nei bookmaker in strada.
Riforme proattive
È importante notare che molti operatori progressisti dell’industria del gioco d’azzardo e dell’iGaming nel Regno Unito hanno già adottato riforme proattive, attenuando le preoccupazioni relative a regolamentazioni eccessivamente rigide. Ad esempio, alcune società di gioco d’azzardo, tra cui Flutter, che possiede Paddy Power, SkyBet e Betfair, hanno imposto limiti di 10 sterline sulle slot machine l’anno scorso. Inoltre, la Premier League inglese ha recentemente annunciato un divieto per le squadre di calcio di accettare pubblicità di aziende di gioco d’azzardo sulle maglie entro la fine della stagione 2025-26.
Mentre alcuni attivisti ritengono che le riforme proposte nel Libro Bianco siano insufficienti, altri sottolineano l’importanza di una rapida implementazione. Si riconosce che l’industria del gioco d’azzardo contribuisce all’economia e alla creazione di posti di lavoro, ma sono necessarie riforme per migliorare la responsabilità e ridurre i profitti eccessivi.
I critici dell’industria
I critici dell’industria del gioco d’azzardo sostengono che circa 500 persone si suicidano ogni anno a causa della dipendenza dal gioco d’azzardo, e che gli smartphone siano diventati casinò virtuali.
La promozione del gioco responsabile e la conformità alle regole sono diventate questioni rilevanti nell’industria, soprattutto durante la pandemia di COVID-19.
Il tanto atteso Libro Bianco sul gioco d’azzardo ha subito diversi ritardi, principalmente a causa della pandemia e dei turbamenti politici. Le riforme imminenti mirano a risolvere il disequilibrio di potere tra gli operatori e i giocatori.
Progresso dell’industria del gioco d’azzardo nel Regno Unito
Nel complesso, l’industria del gioco d’azzardo nel Regno Unito, nel suo complesso, sostiene la riforma normativa e la modernizzazione, con un’enfasi su cambiamenti equilibrati e proporzionati. Restrizioni eccessive potrebbero spingere i giocatori verso il mercato illecito, una conseguenza che gli attori interessati cercano di evitare.
In definitiva, la pubblicazione del Libro Bianco indica un progresso nel risolvere le sfide e le lacune dell’industria del gioco d’azzardo regolamentata nel Regno Unito.